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Primavera e disintossicazione: conosci il Detox Emozionale?

È tempo di disintossicare il proprio corpo, lasciandosi alle spalle i lunghi mesi invernali per entrare al meglio nella nuova stagione, godendosi settimana dopo settimana le giornate che si allungano, le temperature che gradatamente si alzano e che ci invitano a passare più tempo all’aria aperta.

Alimentazione e movimento ci possono aiutare a disintossicare il nostro corpo a livello fisico ma se vuoi fare un vero detox a 360° devi liberati anche delle emozioni tossiche.

Infatti la tossicità non è un fenomeno limitato al piano fisico, esiste anche una tossicità mentale. Se il tavolo mentale che apparecchiamo ogni giorno è fatto di pensieri e di emozioni negative, rischiamo di mandare in tilt non solo il sistema immunitario, ma anche la nostra preziosa testa che fa del suo meglio per trovare i modi per superare il logorio della vita moderna e trovare ogni volta il suo equilibrio dinamico.

Ecco i segni che ci indicano le nostre energie ci stanno intossicando:

  • Avere bassa energia
  • Sentirsi pigri quando ci svegliamo al mattino
  • Non avere realmente appetito, ma tendiamo a mangiare per abitudine, piuttosto che per fame
  • Essere inclini a influenza, raffreddore, tosse, mal di gola o allergie
  • Avere mal di testa acuti, vertigini e tremori lievi agli arti
  • Dolori muscolari inspiegabili, soprattutto ai polpacci
  • La pelle è meno luminosa, più pesante e più grassa
  • Ci sentiamo inquieti, isolati e sentiamo che niente ci soddisfa o ci nutra.

Il processo di depurazione emotiva è molto semplice. Non prevede di immergersi nel passato e non è nemmeno necessario cercare le cause di certe emozioni, perché l’obiettivo è quello di raggiungere uno stato di pace interiore, lasciando andare le emozioni che si sono accumulate per vari motivi. Nel processo di depurazione emotiva vi convertite semplicemente in un osservatore consapevole delle emozioni che provate.

La nostra società non ci ha insegnato a gestire le emozioni, ma a nasconderle e negarle. La depurazione emotiva ci invita a sperimentare anche le emozioni che ci danneggiano. Così, si impara a non avere paura, a sentirsi relativamente bene con queste, ad assumerle come proprie e, di conseguenza, a sottrargli potere.

A questo proposito, uno studio particolarmente interessante condotto presso la Harvard University, ha rivelato che quando ricordiamo esperienze dolorose che non abbiamo elaborato, si attivano delle aree del nostro cervello come l’amigdala, il centro della paura, e la corteccia visiva. Tuttavia, quando le persone hanno accettato l’esperienza, la maggiore attivazione si verifica nell’area di Broca, il che significa che l’esperienza si è trasformata in un’esperienza narrativa che smette di causare dolore e sofferenza.

Ricordate che il “detox emotivo” è importante quanto il detox alimentare, perché le emozioni negative, quando si accumulano, possono fare molto male, sia psicologicamente che fisicamente.

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